Nato a Codogno nel 1897 dove è morto nel1988. E’ stato il più caustico commentatore della vita borghese tra due guerre e due dopoguerre. Debuttò durante il primo conflitto caricaturando gli scritti del suo compagno d'arme Monelli di cui illustrò genialmente diversi libri. Si rivelò poi, su “Fuorisacco”, inserto de “La Gazzetta del Popolo”. Grande osservatore e spietato analizzatore della borghesia, è sicuramente uno dei più importanti e interessanti autori italiani. Ha raccolto le sue migliori tavole in una serie di volumi come “Dunque dicevamo”, “Il signore di buona famiglia", “Che cosa dirà la gente”, ancora oggi inegualiati per la sottile ironia utilizzata.